Se non siamo capaci d’una piena trasparenza, puntiamo almeno a una coerenza dignitosa
13 luglio 2012 Lascia un commento
Abbiamo più volte sostenuto che il più grande ostacolo sulla via della realizzazione spirituale, ma anche nello stabilire rapporti armoniosi con l’altro, è la mancanza di lealtà verso la propria verità interiore, ossia l’incapacità di vivere con piena trasparenza i propri sentimenti, i propri pensieri, le proprie aspirazioni più profonde.
Abbiamo anche sostenuto che, se viene a mancare questa fondamentale lealtà di noi con noi stessi, questa capacità di dialogo fra l’io e il Sé, allora diventa estremamente difficile anche stabilire relazioni soddisfacenti con il prossimo e, in particolare, dialogare con esso, perché tutto ciò che diciamo e che facciamo è viziato all’origine da questa infedeltà nei confronti della nostra natura più autentica.
Pure, bisogna riconoscere che, molto spesso, noi mentiamo a noi stessi non tanto per apparire più belli ai nostri stessi occhi, quanto perché, diversamente, non riusciremmo a sopportare il peso della nostra verità: non tutti sono capaci di reggere la verità, specialmente quando essa presenta aspetti che configgono con i nostri ideali o con il nostro senso del dovere; e così, per sopravvivere nella battaglia quotidiana dell’esistenza, ci adattiamo a mentire, tutto sommato a fin di bene, o, per lo meno, non deliberatamente a fin di male. Leggi il resto dell’articolo