L’insidioso ruolo del Fondo Monetario Internazionale.

Provocando disastri economici

Tutti abbiamo sentito l’antico detto popolare:  ” buttare acido sulla ferita” ma il FMI lo ha trasformato in una forma artistica. La nuova direttrice del FMI, Christine Lagarde, è arrivata a Washington questa settima chiedendo ancora un miliardo in modo che il Fondo possa continuare a sostenere le banche europee insolventi e legando i paesi in via di sviluppo in tutto il mondo attraverso le catene del debito. Lagarde sta facendo un tour politico con lo scopo di ottenere altri  500.000 milioni di dollari per il FMI, denaro che si userà in futuri riscatti dell’Eurozona e altre crisi finanziarie, almeno così sostiene.La questione si è presentata esattamente 64 anni fa dopo che Truman firmò il Piano Marshall (sicuramente una coincidenza!)chiedendo ai contribuenti statunitensi che cercassero nei loro cuori, si sacrificassero per il bene comune e spendessero più soldi per aiutare a pagare il conto dell’Europa.

Ma non siamo nel 1948 e l’Europa non deve rialzarsi dopo una guerra. E’ il 2012 e l’Eurozona si sgretola perché è un’idea fallita fin dall’inizio. Le falle dell’euro sono cominciate ad apparire dall’inizio e nonostante gli sforzi della banda Goldman Sachs per nascondere l’accordo swap del debito che contribuì all’entrata della Grecia nell’ eurozona mentendo  e favorendo  a che la Goldman guadagnasse un 12% di tutte le sue entrate commerciali e d’investimenti nel 2001 in un solo giorno. Lagarde non ne ha fatto menzione nel suo discorso ma ha rassicurato il pubblico che nel FMI “il denaro si usa con prudenza”.

L’aspetto più imbarazzante di tutto questo è che sono convinti che le persone ci credano. Nessuno che comprenda il passato del FMI o come agisce può anche solo sperare che quei fondi vengano usati in un modo diverso dalle altre occasioni: come spinta perché i governi compromettano i loro popoli alla servitù del debito. Negli anni 90 il FMI stabilì “stipulazioni” nel suo pacchetto di prestito al Brasile richiedendo che venissero aggiunti emendamenti nella Costituzione di quel paese dandosi da fare perché avvenissero tali cambiamenti. Tra il principio di partecipazione del FMI in Perù nel 1978 e la seconda tornata di prestiti negli anni 90, il programma di aggiustamento strutturale riuscì a quadruplicare la produzione illegale della coca devastando gli agricoltori locali e mettendoli di fronte all’opzione di coltivare coca o morire di fame.

Ci sono parecchi altri disastri e innumerevoli imbrogli.Un miliardo di dollari di prestiti del FMI alla Russia negli anni 90 furono sviati direttamente sui conti correnti svizzeri di oligarchi e gangster. Un programma di prestiti di 4.8 miliardi amministrati dal Fondo nel 1998 entrò da una porta della banca centrale russa e uscì direttamente da un’altra. Le persone non videro mai un solo rublo di quel prestito e si tenne, anzi,  il livello di disoccupazione, le perdite nella borsa e una svalutazione della moneta che fece a gara con la Grande Depressione.

Le conseguenze di queste operazioni sono invariabilmente le stesse. La gente si accorge che ha dovuto pagare il conto delle feste altrui e cominciano i disordini. Lo abbiamo visto in Europa da quando è cominciata la crisi dell’euro e nuovamente torna ad infiammarsi. Questa settimana un pensionato greco di 77 anni si è ucciso di fronte al Parlamento perché non voleva cercare più nella spazzatura cibo da mangiare. Il FMI pubblicò una dichiarazione, giovedì, dicendo che era “profondamente triste” per l’incidente, ma le persone ad Atene sono tornate in strada , mille persone si sono riunite nel luogo in cui il pensionato è morto,dando luogo a scontri con la polizia.

Questo tipo di proteste non solo sono prevedibili ma formano parte del piano. Documenti del FMI e della Banca Mondiale filtrati nel 2001 spiegano il piano in quattro passi per saccheggiare un paese, inclusa la fase dei “disturbi FMI”. La gente scende per strada per protestare contro le misure di austerità che sono collegate ai prestiti del FMI, portando alla fuga del capitale estero, i governi dichiarano fallimento e gli speculatori stranieri ottengono lo svuotamento del paese a prezzi d’asta. Ci furono disturbi in Indonesia nel 1998. E in Bolivia nel 2000. E nell’Ecuador e in Argentina nel 2001. Quello che succede in Europa non è un’analogia esatta, punta a centralizzare il potere dell’UE a Bruxelles e della BCE a Francoforte, ed è particolarmente rivelatore che il FMI abbia visto la crisi come una scusa per mettere il piede nella porta d’Europa.

Così si svolge il gioco ed è per questo che la maggior parte dei politici sono contenti di assecondarlo. Dopo aver servito nella cabina di pilotaggio, si lanciano con paracadute dorati e lasciano che la gente si schianti nell’ardente bolla del debito che hanno creato. Per questo è probabile che Lagarde ottenga i suoi 500.000 milioni di dollari, o giù di lì, includendo altri 63 miliardi che gli USA devono pagare in base ad un nuovo accordo di quote. E il dramma continua.

© Copyright James Corbett, International Forecaster, 2012

Fonte

Traduzione: FreeYourMind!

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